Baba dice: "L'uomo è il divino colato in una forma umana". " Tutto il resto, vivo o inerte che sia, è altrettanto divino, ma è privilegio dell'uomo soltanto di essere capace di diventare consapevole di questa preziosa verità".
"L'uomo può sviluppare ananda" - che è bea-titudine- attraverso la contemplazione della propria divinità o del divino rappresentato da tutto ciò che vede, sente, gusta, tocca o odora intorno a sè.
Baba aggiunge: " La miseria è estranea alla natura degli uomini e delle donne. Riconoscete l'immanenza del Divino: Bisogna dedicare tutte le proprie azioni al Divino". Tutto cià che facciamo è per il Divino.
Che cos'è un'azione se si analizza abbastanza profonadamente? E' la manipolazione..... ora sentite questo " la manipolazione del Divino da parte del Divino". Non è grandioso? Se pensate positivo e succede
qualcosa, allora chi è il positivo nella vostra mente? Dio. Chi è la cosa che si è manifestata? Dio. Se pregate, attingete dal magazzino di Dio e restituite a Dio.
La dedizione dev'essere espletata in molti modi. Prendete il cibo che consumiamo e offritelo a Dio. Quanti dimenticano di offrire il cibo a Dio, e così facendo cambiare la frequenza vibratoria da quella di un
piccolo e maleodorante niente che è stato cucinato in fretta, a una cosa divina? Qualsiasi azione fatta per la glorificazione di Dio è resa pura e potente. E' incapace di fare del male a colui che l'ha fatta, al
beneficiario o alla società, poichè è satura d'amore, che è Dio. Dio è il regista dello spettacolo di marionette. Colui che tira i fili. Andate dietro la scena che Lo nasconde e vedetelo.