Di tutte le battaglie mai combattute dall'uomo, la battiaglia combattuta contro se stesso è stata la più ardua.
La mente, con i suoi contenuti paura, gelosia, senso di colpa, noia, ecc. tende a dividere, per sua natura.
Divide il bene dal male, il sacro dal profano e tenta di evitare uno degli opposti.
E' questa la lotta di cui parliamo.
Chi è risvegliato realizza che la mente non è la sua, ma la memte collettiva, antica, che fluisce attraverso di lui, di lei, e perciò è consapevole della futilità di voler cambiare qualcosa.
Questa scoperta interiore dà inizio a un'esperienza interamente nuova del vivere e dell'essere. Lei o lui non solo smette di lottare, ma fa, addirittura, amicizia con la mente. Il risveglio non è una meta, è un viaggio.
La fine della sofferenza personale è una pietra miliare nel perscorso di questo viaggio nella coscienza. Il resto del viaggio si dispiega da sè, cresce e continua ad andare avanti.
L'energia a disposizione si manifesta come attenzione per l'altro, come amore nelle relazioni, come efficienza e creatività nel lavoro.
Tu, in breve, ti muovi dall'esistenza alla vita.
Lasciare andare il bisogno di controllo ...... è arrendersi.
Lasciare andare le ferite...... è perdono
Lasciare andare la resistenza..... è accettazione
Lasciare andare il possesso..... è amore
Per lasciare andare è, d'altra parte richiesta la Grazia Divina.
(messaggio di SRI AMMABHAGAVAN per l'anno nuovo)