VADE RETRO , CANNABIS
Accurati studi scentifici hanno dimostrato che l'uso di marijuana debilita il fisico, spegne la volontà, stravolge l'umore, induce ebbrezza, euforia, disinibizione e violenza.
Mina il senso morale, distorce la percezione del tempo, ritarda i riflessi al volante e incrementa perciò il numero di incidenti mortali sulle strade.
Genera inoltre dipendenza, confusione mentale, psicosi, schizofrenia, attacchi di panico, rappresenta una causa epigenetica della demenza e favorisce l'approdo al consumo di cocaina.
Se fino alla metà degli anni Ottanta, l'erba da sballo conteneva solo un 2 per cento di agente psicoattivo THC, oggi il suo concentrato tossico è salito al 25 per cento.
In un adolescente tale sostanza scatena effetti ancora più nocivi che su un adulto, produce alterazioni nelllo sviluppo cerebrale in termini di calo della memoria, diffcoltà di apprendimento
e disturbi nel coordinamento motorio.
Perchè allora medici e giornalisti in malafede si ostinano a dipingerla come un innocuo eccitante? E congreghe di politici irresponsabili brigano per legalizzarla?
Un mercato che garantisce milioni di euro di fatturato è una ragione sufficiente a permettere che le vite dei nostri giovani precipitino in un simile inferno?
Veleno per corpo e psiche , piaga sociale , la cannabis instrumentum diaboli, per spingere sul baratro del suicidio il futuro di un intera civiltà.